In tanti hanno cercato di interpretare con esattezza la simbologia dello stemma scelto dal Santo Padre Leone XIV, e molti di noi avevano intuito correttamente, a grandi linee, quale fosse il significato e la simbologia in esso contenuta.
Tuttavia ora abbiamo la spiegazione ufficiale, pubblicata sul sito della Santa Sede stessa. Come previsto, forti sono i riferimenti a Maria e alla spiritualità agostiniana che caratterizza la formazione e la spiritualità del Papa.
Di seguito la spiegazione ufficiale, a dirimere qualsivoglia dubbio:
Lo stemma del Santo Padre Leone XIV innalza in una campitura d’azzurro, colore che richiama le altezze dei cieli e si caratterizza per la sua valenza mariana, un classico simbolo in riferimento alla Beata Vergine Maria, il giglio (flos florum).
Nell’altra campitura, di colore bianco si staglia l’emblema dell’Ordine Agostiniano, un cuore ardente trafitto da una freccia. Tale figura rappresenta simbolicamente le parole di Sant’Agostino riportate nel libro delle Confessioni: «Sagittaveras tu cor meum charitate tua», («Hai ferito il mio cuore con il tuo amore»). Si tratta di un elemento che dal XVI secolo in poi sarà sempre presente nell’emblema degli agostiniani, pur con le diverse varianti, quale la presenza del libro simboleggiante la Parola di Dio che può trasformare il cuore di ogni uomo, come è stato per Agostino. Il libro richiama altresì le illuminate opere che il Dottore della Grazia ha donato alla Chiesa e all’umanità. Il bianco (nello stemma papale in tonalità avorio), è un colore che ritorna in altri stemmi di ordini religiosi, e si può leggere come simbolo di santità e di purezza.
Il motto, «In Illo uno unum» («Nell’unico Cristo siamo uno»), riprende le parole di sant’Agostino ha pronunciato in un sermone, l’Esposizione sul Salmo 127, per spiegare che «sebbene noi cristiani siamo molti, nell’unico Cristo siamo uno».
don Antonio Pompili
Vicepresidente dell’Istituto Araldico Genealogico Italiano
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