Il seguente articolo è una traduzione curata da Opposto dell’articolo comparso in origine sul blog dell’esorcista Msgr. Rossetti, disponibile al seguente link: https://www.catholicexorcism.org/post/exorcist-diary-352-spiritual-but-not-religious
Mi viene spesso chiesto del Reiki e di altre spiritualità New Age. Molti cattolici credono che pratiche di questo tipo siano compatibili con gli insegnamenti di Gesù e con la fede che Egli ha fondato. Ma è davvero così? Una donna mi ha recentemente detto di non vedere alcuna differenza tra lo Spirito Santo e l’“Energia Universale della Vita” del Reiki.
Il 25 marzo 2009, i vescovi degli Stati Uniti hanno pubblicato una dichiarazione in cui rifiutano il Reiki. Le motivazioni che hanno fornito potrebbero essere facilmente applicate a molte altre spiritualità New Age. Nel Reiki e in altre pratiche simili, i “Maestri” Reiki, grazie alla loro formazione, imparano a “canalizzare” un’Energia Universale della Vita che porta guarigione. Che cosa ci sarebbe di sbagliato?
La Chiesa riconosce e sostiene l’uso corretto delle scienze della guarigione, come la medicina, la psicologia e simili. Ma questi approcci New Age rivendicano un tipo di energia e pratica spirituale, e l’operatore afferma di poter controllare e richiamare queste energie “universali”.
Ma lo Spirito Santo non è un’entità astratta. Lo Spirito Santo è la Terza Persona della Santissima Trinità. Il nostro Dio non è un’entità impersonale e astratta, ma una Persona divina che ci ama. Inoltre, noi cristiani che preghiamo lo Spirito Santo lo facciamo con rispetto e umiltà, chiedendo a Dio la grazia della guarigione. Non “canalizziamo” Dio, ma umilmente chiediamo aiuto alla Persona divina.
Dio ci dà ciò che è meglio per noi e non ci dà ciò che non lo è. Non possiamo controllare Dio, né alcuna formazione speciale ci rende più efficaci. Anzi, è il cuore umile e contrito che, secondo la tradizione, viene ascoltato più spesso.
Le spiritualità New Age pongono la persona umana al centro dell’universo. Esse “canalizzano” energie. Sono simili a forme di magia o approcci sciamanici, che trattano il mondo spirituale come qualcosa che risponde a invocazioni o formule, piuttosto che come il rapporto con l’unico vero Dio vivente, al quale si chiede aiuto.
Ciò che rende queste pratiche particolarmente preoccupanti è che possono facilmente diventare un portale per il demoniaco. Se il maestro Reiki non invoca il vero Dio, chi risponderà allora nel mondo spirituale? Dovremmo inoltre stare attenti a chi permettiamo di imporci le mani e di pregare su di noi. Una persona che non è in stato di grazia può essere fonte di male, indipendentemente dalle sue intenzioni. Per esempio, se ti fai pregare addosso da una “strega guaritrice”, uno sciamano o un curandero, rischi seriamente di entrare in contatto con demoni legati alla divinazione. Il nostro centro riceve sempre più richieste di aiuto da persone che hanno sperimentato spiritualità New Age e pratiche occulte.
Tra circa mezz’ora andrò a confessarmi. Questo sì che è una vera grazia di guarigione da parte di Dio. Poi passerò del tempo in adorazione eucaristica e mediterò sulla Bibbia; sento costantemente bellissime testimonianze da parte di persone che lo fanno. Oggi onoriamo la Madre di Gesù per il suo “Cuore Immacolato”. Anche questa è una devozione ricca di grazia e guarigione. E naturalmente domani è domenica, un giorno speciale di celebrazione eucaristica e comunione con il Signore.
Gesù e la sua Chiesa ci offrono molte pratiche spirituali solide e ricolme di grazia divina. Ma non possiamo controllare Dio o costringerlo a darci ciò che vogliamo. Dobbiamo invece fidarci che Dio è un Padre amorevole, che ci ama davvero e sa meglio di chiunque altro ciò di cui abbiamo bisogno. Prega Lui e fidati di Lui.
